Allora, I'm kind of late to arrive on this semester's blogging train, so I'll try to post pretty often because, as the business students in my program know, quantity is always better than quality. And I'm tryna start me an empire (that's right, who wants a tee-shirt?).
Furthermore, I am impatiently learning the lingua franca, and in an effort to supplement my countless hours spent on this blog in English, I am going to translate it into Italian as well. This will allow me to practice my written skills, as well as track the progress of the flow of my prose throughout the semester. Consider this an official warning to all who are quite proficient in Italian. Also! Feel free to correct me if you see glaring errors.
A wise woman once sang: "Let's start at the very beginning: a very good place to start." Even though I generally avoid following imperative commands of singing nuns, I shall make an exception in this case.
I arrived in Rome on January 12th, 2011 at 15:15 in a confused state of anxiety, exhaustion and excitement. I had decided to opt out of the housing offered by my program (Arcadia) in favor of living with Italians and had gone through hoops and what-have-you trying to find people to live with. I'd been searching since about October and my endeavors had all come to various dead-ends. Finally, on January 9th, two days before I left Minneapolis, I reply from an apartment that seemed cool. I had dodged other scams as I'd been searching for apartments, so I paid the deposit and prayed to whatever would listen that this was the real deal. The first thing I did upon touchdown was to contact the padroni, who seemed real on the phone, and even gave me perfect and seemingly legitimate directions, but I was still skeptical. Could they have been giving me directions to a dark alleyway where they were going to beat me up and steal my belongings? Being the daring soul that I am, I decided to risk it.
I arrived in the apartment building at around 20:00 and met my new roommates. Far from being serial murderers, they are great and dynamic people. Marco, the aforementioned, is a web designer; Simone is finishing his dissertation in musicology; Salvatore (otherwise known as Sasa') is a contemporary Heideggerian philosophe; and Alex (the other non-American-- she is German) works at a photography agency. Marco and Simone are also in a tight underground Italian band called Klippa Kloppa that you should check out). This first night we ate casatiello, a Neapolitan bread with pork lard in it, along with some vegetables and wine. This was quite the re-introduction of meat into my life after almost 5 years of vegetarianism--it was very salty, but all in all not bad. After a couple of glasses of wine I started telling them about the American perception of Italian-Americans... er... in short, I started talking about the Jersey Shore, which I later found out is filming their fourth season in Italy! I went to bed early that night and woke up early enough to see the sunrise over the antennae of the apartment buildings near my window.
Casatiello
My apartment has a HUGE balcony. You can't see most of it in this picture.
The kitchen. My apartment used to be a hostel, hence many of the decorations.
Questo sarà il mio blog della mia esperienza a Roma. Lo so, un sacco di schifezza. Tutti i americani studiano a Roma e tutti la amano e blah blah blah pizza e pasta e motorini e pelle. Beh. Questo blog includerebbe probabilmente blah e mozzarella e vino e blah, però, includerà anche i miei pensieri filosofici (!!!), immigranti (doppia !!!), anarchisti (fatemi sentire “woo-hoo”), e, ehm, che cosa vorrei. Ma non devo vendere questo blog a voi. Ovviamente, lo state leggendo e ve lo piace.
RispondiEliminaAllora, sono un po’ tardi di iniziare il mio blog, comunque provo di scivere spesso, perche’, come i studenti di business nella mia programma già sanno, quantità e meglio di qualità. E provo a iniziare un impero (veramente. Chi vorrebbe una maglietta?)
Inoltre, sto imparando impaziamente la lingua franca e per a annullare i miei ore di a scrivere in inglese, vorrei anche traduttore questo blog. Così posso practicare il mio italiano scritto e migliorare il fiusso della mia traduzione. Consideratelo un avvertimento officiale a voi che parlate bene italiano. Potete anche mi correggere se volete!
Una donna saggia una volta ha detto: “Cominciamo dall inizio, un bel posto in cui a cominciare.” Sebbene io evito usualmente i comandi delle suore cantante, faccio un’eccezione questa volta.
Sono arrivata a Roma il 12 Gennaio, 2011 ed era esausta, ansiosa e emozionata. Ho deciso a evitare degli alloggi della mia programma, Arcadia, perche’ non avevo il desiderio a abitare con altri americani. Era molto difficile a trovare una casa. Finalmente, 2 giorni prima avessi dovuto di partire, ho ricevuto un risposto dall un padrone di un appartamento che sembrava bello. Lo ha detto che la stanza era ancora disponibile e avevano bisogno di un deposito su paypal. Ho incontrato truffatori nel passato, e percio’ paghavo il deposito e imploravo a qualcosa che stava ascoltando che questo appartamento era vero. La prima cosa che ho fatto quando il piloto ha fatto atterrato era a chiamare i padroni che sembravano vero al telefono e anche me hanno datto indirizzi perfetti, però ero ancora scettica. Forse me hanno datto indirizzi al un vicolo scuro dove mi picchiarebbero e rubarebbero. Ma io sono una persona corraggiosa e ho deciso a prendere un rischio.
Sono arrivata al appartamento alle 20.00 e sono incontrata con i miei nuovi compagni dell’appartamento. Loro non erano paurosi, infatti, sono persone molto simpatici e dinamici. Marco fa il webdesign, Simone sta facendo il suo dottorato in musicologia, Sasa’ e un filosofo, e Alex lavora al un agenzia di fotografia. Marco e Simone suonano in una gruppa che si chiama Klippa Kloppa. Quella sera abbiamo mangiato le verdure e il casatiello, un tipo di pane napoletano con il grasso di maiale. Prima di andare in Italia, ho deciso a non essere una vegeteriana di più. Quella sera era la mia prima volta di mangiare carne dopo 5 anni a non mangiarla. Il casatiello era salato pero’ anche abbastanza buono. Dopo dei bicchieri di vino, cominciavo a parlare di il Jersey Shore, che filmarebbe la sua prima stagione in Italia. Sono andata a letto presto quella sera e mi sono svegliata abbastanza presto a vedere la alba al sopra delle antenne ai palazzi in vicino.
love it!
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